mercoledì 6 ottobre 2010

Osservo...conosco...disegno: IL LINGUAGGIO DEI FUMETTI

Che belli i fumetti!
Ancor più divertenti se li inventi tu!


Non sai come iniziare?

E' vero il linguaggio dei fumetti è da imparare ad usare come se fosse un'altra lingua che mette insieme il linguaggio delle parole e quello delle immagini...
ma si può imparare un pò alla volta e così diventa semplice!



Osserviamo le faccine :
quella sopra è di un personaggio felice e quella sotto è di un personaggio triste: quali sono le differenze che ti fanno capire questi due stati d'animo?

La bocca per esempio è un semicerchio. Se le estremità sono rivolte verso l'alto otteniamo una bocca che sorride, viceversa otteniamo un'espressione triste.
Gli occhi della faccina allegra sono belli aperti, perciò hanno una forma rotonda o ovale, mentre nella faccina triste hanno la parte superiore che si abbassa in diagonale dando agli occhi una forma triangolare con la parte più alta al centro.
Le sopracciglia seguono la forma dell'occhio.

E i colori? anche i colori trasmettono stati d'animo:
nella faccina felice i colori sono più brillanti che in quella triste, dove i colori sono tutti un pò grigiastri!



Queste due faccine sono simili alle due precedenti ma gli stati d'animo sono più forti:
la faccina sopra sta ridendo e la bocca è aperta e realizzata con due semicerchi le cui estremità si uniscono...come una luna distesa. Quella triste è ottenuta con una linea ondulata con le estremità verso il basso...come se stesse tremando prima di scoppiare a piangere.
Gli occhi hanno entrambi nella parte inferiore una linea, che li chiude, ondulata che ci ricorda le lacrime: nel primo caso sono lacrime di gioia e nel secondo di tristezza.





Disegni da completare e colorare: una faccina è molto triste perchè le manca qualcosa...

BUON LAVORO

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